ATTENZIONE AL ROAMING DATI ALL'ESTERO ED ALL'ATTIVAZIONE DI SERVIZIAGGIUNTIVI
Continuano a giungere a questa Segreteria Nazionale segnalazioni di colleghi che, essendosi recati all'estero ed avendo attivato il roaming dati sull'utenza in convenzione TIM, si trovano
poi a dover pagare cifre esorbitanti nelle bollette
telefoniche, anche oltre
i 1.000 euro.
Appare utile ricordare che il servizio di roaming dati all'estero
NON rientra nella convenzione TIM Dati nei bundle
da 5 o 20 Gb/mese e che, quindi,
il costo della connessione dati dipenderà dal gestore
telefonico del paese ove ci si collega con il proprio terminale.
Al fine di evitare brutte (e salatissime) sorprese,
si consiglia quindi di NON attivare il roaming dati sul
proprio telefono quando
ci si trova all'estero.
L'attivazione del roaming fonia, cioè per ricevere o fare telefonate, inviare e ricevere sms NON comporta
automaticamente l'attivazione
anche del roaming dati.
Viene anche segnalato, soprattutto dai possessori di smartphone,
l'attivazione non richiesta di servizi
aggiuntivi in abbonamento, (giochi, suonerie, ecc.) dei quali
si viene a conoscenza solo al momento dell'addebito della
bolletta in busta
paga.Il Coisp è già intervenuto presso il Dipartimento al fine di impedire di default
l'attivazione di questi
servizi aggiuntivi, cosa che può avvenire anche in modo involontario, semplicemente cliccando su link
o sulle pubblicità che appaiono in
alcune pagine internet.
In attesa
di definire la procedura nel senso auspicato
dal Coisp, al momento si consiglia a tutti di
inoltrare richiesta di "barring" a mezzo del portale dedicato alla convenzione
TIM in Doppiavela, purtroppo raggiungibile solo via rete intranet. Se non si dovesse ricevere
risposta entro un limite di
tempo ragionevole, contattare il servizio clienti
TIM dedicato alla convenzione al numero verde 800191101, facendo riferimento al numero di pratica ottenuto al termine della procedura su Doppiavela,
e verificando con l'operatore che il "barring" sia stato attivato sulla propria utenza. In tal modo si impedirà l'attivazione di servizi in abbonamento con società terze.
Attualmente la procedura prevede
che prima venga inoltrata
la richiesta attraverso il portale e
solo dopo, con il numero di pratica,
si verifichi tramite l'operatore, non potendo quest'ultimo attivare/disattivare servizi collegati alla convenzione
in assenza di
una
richiesta formale dell'intestatario dell'utenza.
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