giovedì 22 novembre 2012

IL 24 NOVEMBRE TUTTI IN FERIE!

IN PIAZZA A FARE ORDINE PUBBLICO VADA IL MINISTRO CANCELLIERI ED I VERTICI DEL DIPARTIMENTO DI PUBBLICA SICUREZZA. 

 

 

Sabato 24 novembre sarà l’ennesima giornata di passione per gli Appartenenti alla Polizia di Stato e alle altre Forze di Polizia, infatti, saranno concentrate nella medesima giornata nella Capitale, e in altre città manifestazioni che si annunciano difficili da gestire, in particolare è stata preannunciata a Roma una manifestazione dei sindacati CISL, CGIL, UIL, SNALS, CONFSAL e GILDA che porterà nella mattinata in piazza del Popolo almeno 20000 persone provenienti da varie città italiane. In contemporanea si svolgerà una manifestazione preannunciata dai COBAS della Scuola con un corteo che partirà da piazza della Repubblica  e vedrà la partecipazione di circa 4000 persone provenienti da tutto il territorio nazionale, simultaneamente  gli stessi Comitati di Base della Scuola manifesteranno nei pressi del Ministero dell’Istruzione, nel  pomeriggio invece è stata preannunciata una manifestazione organizzata dalla Associazione CASAPOUND ITALIA che si svolgerà con un corteo che partirà da piazza della Repubblica in cui è prevista la partecipazione di almeno 5000 persone aderenti alla predetta associazione provenienti da tutte le regioni, ma non è finita qui perché in contemporanea i centri sociali si stanno organizzando per fare una contro manifestazione in opposizione a quella organizzata da CASAPOUND.

Questo è il quadro preoccupante delle manifestazioni in cui saranno chiamati ad assicurare l’ordine e la sicurezza pubblica, gli Appartenenti alla Polizia di Stato e delle altre FF.PP., una situazione che francamente con un altro Ministro dell’Interno e con altri Vertici del Dipartimento della P.S., non avrebbe preoccupato i Poliziotti, che nonostante le precarie condizioni lavorative e la carenza di personale, grazie alla loro grande professionalità e spirito di sacrificio, avrebbero affrontato i predetti impegni con la consueta serenità e professionalità, oggi purtroppo non è cosi!

Perché abbiamo un Ministro dell’Interno, il prefetto Cancellieri, che al termine della manifestazione del 14 novembre inizialmente ha fatto i complimenti a tutti i Poliziotti per l’ottimo lavoro prestato e dopo qualche ora, smentendo se stessa, ha affermato che ci sono stati degli abusi commessi dagli stessi Poliziotti che hanno impedito che qualche migliaio di criminali con caschi, manici di picconi, spranghe di ferro e bombe carta di assaltare il Senato della Repubblica, la Sinagoga di Roma e le scuole Ebraiche distanti solo pochi metri dai luoghi degli scontri. Solo grazie alla perizia e competenza di circa 30 Appartenenti alla Polizia di Stato ed ad altre Forze di Polizia è stata sbarrata la strada ad un gruppo di alcune centinaia di criminali, ora questi Appartenenti alle FF.PP. devono essere puniti perché ci sono stati, sempre secondo il Ministro, e senza che eventualmente gli organi preposti abbiano accertato alcuna responsabilità, degli eccessi.

INACCETTABILE!

Certo se avessimo avuto un Ministro dell’Interno e i Vertici del Dipartimento della P.S. non impegnati in un collettivo ma non convergente, si salvi chi può, dove tutti tentano di spostare l’attenzione dalle loro evidenti responsabilità nella gestione dell’ordine e sicurezza pubblica, probabilmente si sarebbero accorti che, invece di parlare di punizioni esemplari contro i poliziotti per responsabilità che se dovessero esistere, devono essere accertate dagli organi preposti, potevano impegnare le importanti risorse investigative che oggi sono destinate ad individuare poliziotti da punire, a perseguire alcune centinaia di criminali che violando la Legge, hanno manifestato travisando il loro aspetto con caschi e passamontagna ed utilizzando armi proprie ed improprie, e che hanno ferito decine di appartenenti alle Forze di Polizia, di cui nessuno sembra interessarsi.

Né il Ministro Cancellieri né il Capo della Polizia Manganelli si possono permettere di emanare pubbliche sentenze nei confronti dei Poliziotti, che hanno inviato in piazza male equipaggiati, privi di uniformi appropriate ai servizi di ordine pubblico e con uno stipendio da fame, impegnati per molte ore a rincorrere

criminali travisati ed armati di tutto punto, ed esposti a concreti rischi per l’incolumità personale.

L’atteggiamento inaccettabile tenuto dal Ministro Cancellieri e dai Vertici del Dipartimento della P.S., sta indirettamente instillando, in chi partecipa alle manifestazioni con il chiaro intento di sovvertire l’ordine e la sicurezza pubblica, l’idea malsana che in ogni manifestazione i Poliziotti saranno Sorvegliati Speciali, mentre ogni comportamento delinquenziale attuato dai criminali travestiti da manifestanti sarà tollerato e resterà impunito, infatti, su alcuni social network, si possono trovare frasi emblematiche di quello che sta producendo la campagna persecutoria nei confronti di chi è chiamato a fronteggiare eventi che appaiono  sempre più eversivi, questo è il frutto maligno che si sta facendo maturare!

A parere di quest’O.S. è irresponsabile, inscenare un processo mediatico ai Poliziotti ed alla Polizia, questo inaccettabile comportamento sta producendo una sostanziale sfiducia nel Ministro dell’Interno Cancellieri e nei Vertici del Dipartimento della P.S., che appaiono sempre pronti a capitalizzare a loro favore i risultati positivi conseguiti dai Poliziotti che per 1400 euro al mese rischiano la vita quotidianamente, per poi ergersi, a corrente alternata, a censori, perché ovviamente Agenti, Assistenti, Sovrintendenti ed Ispettori sono sempre sacrificabili. In queste condizioni non ci sentiamo tutelati, e rileviamo che non ci sono le condizioni di  sicurezza e di

serenità per svolgere correttamente le funzioni che la Legge ci assegna, si, non ci sentiamo tutelati dal Ministro Cancellieri, dal Dipartimento della P.S., per molteplici motivazioni che saranno portate all’attenzione dei media nelle prossime manifestazioni che il COISP porrà in essere per denunciare lo stato di assoluto isolamento in cui i Poliziotti sono posti.

Per questi motivi sabato 24 novembre i Poliziotti della Questura di Roma, e dei Reparti, chiederanno un giorno di ferie perché ad oggi, a nostro avviso, non sussistono le condizioni di sicurezza per espletare i citati servizi di ordine e sicurezza pubblica.

Roma, 22 novembre 2012
                                                      La Segreteria Provinciale Roma

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